Nel 1920 Mons. Francesco Torta inizia le pratiche per la Fondazione della
CONGREGAZIONE DELLE SUORE DELLA PROVVIDENZA PER L’INFANZIA ABBANDONATA .
Non si voleva creare l’ennesimo orfanatrofio, di quelli ne esistevano già parecchi, si voleva piuttosto dare altrettanti cuori di mamma all’infanzia privata dei più importanti legami famigliari .
Era il 19 marzo 1921, festa di SAN GIUSEPPE ( Padre della Provvidenza ), quando le prime quattro giovani coraggiose si votarono al Signore come SUORE DELLA DIVINA PROVVIVENZA PER L’INFANZIA ABBANDONATA erano:
Suor Franceschina Lucchesi, Suor Speranzina Corvaia, Suor Giuseppina Rossetti e la postulante Angela Colalto.
Alle prime religiose il fondatore affidò subito quaranta bambini senza famiglia e ripeteva sempre loro :
PIU’ SONO POVERI PIU’ SONO NOSTRI .
Il decreto di approvazione della costituzione arrivò per mano del Vescovo di Piacenza Mons.
Menzani il 12 Maggio1927, mentre nel 1934 nel raggio del sacello della MADONNA DELLA BOMBA spuntava la CASA MADRE DELLE SUORE DELLA DIVINA PROVVIDENZA PER L’INFANZIA ABBANDONTA.
Erano poche quelle suore, ma su quei quattro pilastri si sarebbe ben presto fondata una grande congregazione , ancora oggi fiorente e attiva, ben presto diventarono quaranta,
poi cento sino ad arrivare a 150 suore .
Dopo la morte di Mons. Francesco Torta la sua opera continuò a prolificare e si aprirono altre case in tutta Italia.
Nel 1971 le prime tre missionarie partirono per l’Africa e precisamente per l’Ethiopia .
Suor Angelina Franzoni, Suor Chiarina Grazio, Suor Alessandra Pagliero furono le pioniere di questa grande avventura che ha portato la nostra Congregazione ad aprire sette missioni in Ethiopia , una missione in Kenia e una missione in Tanzania .
L’opera di Mons. Francesco Torta continua a seminare tanto bene tra quelle popolazioni poverissimi dove il nostro primario obbiettivo sono l’infanzia abbandonata .
“AMATE I BAMBINI PERCHE’ SONO DI DIO E A DIO DOVETE RICONDURLI”.